setupwiki accademia pilotaggio le fasi di una curva

E’ possibile suddividere ogni curva di un circuito di gara in sei fasi distinte:simracing le diverse fasi di una curva

1. Frenata e scalata

2. Trail braking

3. Transizione tra i pedali

4. Ingaggio graduale dell’ acceleratore

5. Incremento progressivo dell’accelerazione 

6. Acceleratore al massimo

 

 

 

 

 

 

 

Il grafico seguente ci indica la pressione dei pedali del freno e dell’acceleratore nelle diverse sezioni della curva, in modo da capire esattamente quando e in che modo andremo ad agire sui due pedali.

simracing la pressione su acceleratore e freno in curvaSubito prima dell’inizio della fase 1 la pressione sul pedale dell’acceleratore è ancora al 100% ma immediatamente prima dell’inizio della frenata il pedale si solleva rapidamente, passando da 100% a 0%.

Allo stesso modo il pedale del freno nella prima fase della frenata passa da 0% a 100% con l’auto che procede in linea retta sfruttando al massimo la potenza dell’impianto frenante e il grip. 

La seconda fase mostra un rilascio graduale e progressivo dei freni quando l’auto inizia a entrare in curva.

La terza fase rappresenta un tratto di neutralità, in cui non vengono utilizzati né il freno né l’acceleratore. E’ il tempo necessario alla transizione del piede da un pedale all’altro nel caso di frenata col piede destro, oppure nel caso in cui si freni con il sinistro avremo uno spazio e quindi un tempo ridotto.

La quarta fase mostra il momento in cui viene inserito lentamente l’acceleratore, ingaggiando il motore per mantenere la velocità. E’ fondamentale un’estrema dolcezza per evitare perdite di equilibrio e trazione..

La fase cinque è la ricerca della trazione in piena accelerazione, dove il pilota cerca di lanciare alla massima velocità l’auto fuori dalla curva, aumentando la pressione sull’acceleratore e diminuendo l’angolo di sterzo.

La sesta e ultima fase è quella in cui si ha la sicurezza di aver chiuso la curva e si può premere a fondo l’acceleratore.

 

Fase 1 di una curva: Frenata e scalata

La decelerazione prima della curva avviene quasi totalmente in questa prima fase. L’auto dovrebbe essere su una linea retta, in modo da poter sfruttare il 100% dell’aderenza per rallentare.

Una frenata efficace deve durare il minor tempo possibile per ottimizzare il tempo sul giro, ma  la tecnica di frenata viene perfezionata solo dai piloti molto esperti. Per i neofiti è più importante arrivare al punto di inserimento alla velocità corretta per affrontare la curva.

Bisogna anche considerare che una forte decelerazione rende indispensabile scalare diverse marce, le quali dovranno essere equamente distribuite durante la staccata per non destabilizzare l’auto in fase di frenata.

 

Fase 2 di una curva: Trail Braking

Il Trail Braking è una tecnica avanzata di guida sportiva secondo la quale si inserisce l’auto in curva mentre si è ancora in frenata, con una pressione sul pedale del freno molto ridotta. La tecnica ha l’obiettivo di mantenere e gestire il controllo del pitch dell’auto piuttosto che la decelerazione; un pilota esperto infatti, sfrutterà questa fase per gestire il trasferimento di peso e quindi la transizione del grip dall’asse anteriore a quello posteriore.

Un rilascio dolce e graduale del pedale del freno è fondamentale per essere un pilota veloce; un rilascio brusco significherebbe un trasferimento di pesi repentino e quindi una perdita di aderenza indotta.

 

Fase 3 di una curva: Transizione tra i pedali

In questa fase si completa il rilascio del freno e si inizia ad applicare una leggera pressione sull’acceleratore.

E’ una fase critica e fondamentale se si vuole essere veloci in pista.

  • Sentire fisicamente la parte anteriore della macchina rimbalzare verso l’alto quando si rilasciano i freni significa che il rilascio è stato troppo violento.
  • Allo stesso modo, se si riesci a sentire l’auto schizzare in avanti quando si ingaggia l’acceleratore, l’accelerazione è stata troppo repentina.

In pratica non bisogna avvertire il trasferimento di carico attraverso i movimenti dell’auto per essere sicuri di aver compiuto una transizione efficace.

 

Fase 4 di una curva: Ingaggio graduale dell’acceleratore

La quarta fase segna l’aumento, anche se minimo, della pressione sull’acceleratore. Siamo in prossimità del punto di corda, con l’auto che gira il più possibile con un elevato angolo di sterzata.

In questa fase non iniziamo ancora ad accelerare, bensì manteniamo la velocità in corrispondenza del punto di corda.

 

Fase di curva 5: Incremento progressivo dell’accelerazione 

All’inizio della fase cinque l’auto sta ancora girando molto, ma si è in grado di vedere il punto di uscita ed è possibile iniziare ad aprire delicatamente lo sterzo.

In questa fase si passa dal 10-20% dell’acceleratore a quasi completamente premuto, ma gli input devono essere dati con estrema fluidità e sempre in correlazione con l’angolo di sterzata.

Quando si inizia ad aprire lo sterzo e ad uscire dalla curva, si può iniziare ad aumentare la pressione sull’acceleratore: più si apre il volante, più si può premere il pedale dell’acceleratore.

Può essere utile mmaginare l’angolo di sterzata massimo della curva in questione. Ora, immaginiamo un filo sottile che corre dalla parte superiore del volante fino alla parte superiore del pedale dell’acceleratore. Il filo a questo angolo di sterzo limita il pedale dell’acceleratore, ma quando si rilascia lo sterzo, è possibile premere ulteriormente l’acceleratore. Questo è il modo corretto di mettere in relazione angolo di sterzata e pressione del pedale dell’acceleratore..

 

Fase 6 di una curva: Acceleratore al massimo 

Questa fase è la naturale continuazione della fase cinque, con l’obiettivo di arrivare alla massima accelerazione il più presto possibile; in questo modo sarà possibile fiondarsi sul rettilineo successivo guadagnando più velocità e riducendo il tempo sul giro.

Nel caso in cui l’aderenza fosse ottimale potremo accelerare al massimo prima; al contrario, in caso di scarsa aderenza dovuta a gomme fredde, pista bagnata o altri fattori, dovremo parzializzare maggiormente l’acceleratore e ritardare il punto in cui avremo il pedale premuto al 100%.