Molti simdrivers sottovalutano l’importanza della scelta preliminare del supporto di visualizzazione per la guida simulativa. Perchè è un fattore determinante nella realizzazione della postazione? Scopriamolo.
Di seguito le differenze tra le specifiche delle diverse soluzioni:
Sistema | Formato | Frequenza (Hz) | Risoluzione | Numero di Pixel |
---|---|---|---|---|
Monitor singolo FHD | 16:9 | 60 / 75 / 120 / 144 / 165 | 1920 x 1080 | 2.073.600 |
Monitor singolo QHD | 16:9 | 60 / 75 / 120 / 144 / 165 | 2560 x 1440 (2K) | 3.686.400 |
Monitor singolo UHD | 16:9 | 60 / 75 / 120 / 144 / 165 | 3840 x 2160 (4K) | 8.294.400 |
Monitor singolo UWFHD | 21:9 | 60 / 75 / 120 / 144 / 165 | 2560 x 1080 | 2.764.800 |
Monitor singolo UWQHD | 21:9 | 60 / 75 / 120 / 144 / 165 | 3440 x 1440 | 4.953.600 |
Monitor singolo UWUHD | 21:9 | 60 / 75 / 120 / 144 / 165 | 5120 x 2160 | 11.059.200 |
Monitor singolo Dual FHD | 32:9 | 60 / 75 / 120 / 144 / 165 | 3840 x 1080 | 4.174.200 |
Monitor singolo Dual QHD | 32:9 | 60 / 75 / 120 / 144 / 165 | 5120 x 1440 | 7.372.800 |
Monitor triplo FHD | 48:9 | 60 / 75 / 120 / 144 / 165 | 5760 x 1080 | 6.220.800 |
Monitor triplo QHD | 48:9 | 60 / 75 / 120 / 144 / 165 | 7680 x 1440 | 11.059.200 |
VR Oculus Rift CV1 | (9:10) x 2 | 94° | 90 | (1080 x 1200) x 2 | 2.592.000 |
VR HTC Vive Pro | (9:10) x 2 | 110° | 90 | (1440 x 1600) x 2 | 4.608.000 |
VR Oculus Rift S | (8:9) x 2 | 110° | 80 | (1280 x 1440) x 2 | 3.686.400 |
VR Valve Index | (9:10) x 2 | 130° | 144 | (1440 x 1600) x 2 | 4.608.000 |
VR Pimax 5K Plus | (16:9) x 2 | 170° | 144 | (2560 x 1440) x 2 | 7.372.800 |
VR HP Reverb | (1:1) x 2 | 114° | 90 | (2160 x 2160) x 2 | 9.331.200 |
VR Pimax 8K Plus | (16:9) x 2 | 170° | 80 | (3840 x 2160) x 2 | 16.588.800 |
- Per prima cosa da questa scelta dipende lo sforzo che il sistema dovrà sostenere per far “girare” il simulatore; ad esempio a parità di risoluzione e livello di dettaglio grafico un sistema a schermo singolo, rispetto ad un triplo schermo, indicativamente appesantirà il comparto grafico del PC nella misura di 1/3, in modo direttamente proporzionale al numero dei pixel totali; aumentando la risoluzione da FHD (1080), QHD (1440) e infine UHD (2160) si avrà un ulteriore aumento del peso sull’hardware. I visori VR (Realtà Virtuale) infine hanno una risoluzione che va raddoppiata per le due lenti (una per occhio).
- Altro fattore determinante è quello del FOV (Field of View, in italiano “Campo Visivo), che determina l’angolo di visuale all’interno dell’abitacolo. Il FOV dipende soprattutto dal tipo di sistema: ad esempio un sistema a schermo singolo 16:9 offre un FOV molto limitato rispetto ad un 21:9 o 32:9. Il FOV Massimo si ottiene con un triplo monitor, arrivando a 48:9. Discorso diverso per i visori VR, che hanno un FOV che si misura in gradi (°) e che per i sistemi in commercio è compreso tra 94 e 170°. Il FOV può essere regolato anche via software, ossia tramite le opzioni in alcuni simulatori, per ottimizzare il campo visivo e rendere l’esperienza più realistica.
- Un ulteriore valore importante è la frequenza di aggiornamento, che si misura in Hz. I monitor standard hanno una frequenza di 60Hz o in alcuni casi 75Hz. I monitor da gaming invece hanno un valore superiore ai 120Hz, con un valore standard nel 2020 di 144Hz o 165Hz. Alcuni monitor arrivano fino a 240Hz o 360Hz. La frequenza di aggiornamento del monitor è il valore massimo di immagini al secondo che il monitor è in grado di mostrare; da non confondere con il valore FPS (Frame per Second) che invece è il numero di immagini al secondo che il PC è in grado di renderizzare. L’obiettivo è quello di avere un PC in grado di sfruttare al massimo il pannello del monitor, ad esempio fissando il valore FPS a 144 potremo sfruttare al 100% un monitor a 144Hz. Nota bene che anche se abbiamo un super PC in grado di sviluppare un numero di FPS altissimo, con un pannello o un visore limitato a 80Hz potremo visualizzare solamente 80 immagini al secondo. Il gaming competitivo e gli eSports in genere hanno reso indispensabile la realizzazione di pannelli ad alte prestazioni in termini di frequenza di aggiornamento; nel simracing la maggiore fluidità permette di avere reazioni più pronte e precise. Un valore troppo basso può causare il fastidioso effetto “ghosting”, che genera scie in corrispondenza degli oggetti in movimento.
- Ultimo ma non meno importante dobbiamo stare molto attenti al tempo di risposta del pannello, che si misura in Ms (millisecondi). Da questo dipende l’input-lag, ossia il ritardo tra le azioni e le reazioni proiettate sullo schermo. Nel simracing è facile accorgersi se si è vittima di input-lag, basta guardare come il volante reagisce ai movimenti, se c’è un ritardo è probabilmente colpa del monitor non ottimizzato per il gaming. I migliori pannelli in commercio hanno un valore di 1 Ms, facilmente individuabile nelle specifiche.
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